giovedì 22 ottobre 2015

Expo

Expo,  non potevo perdermi questa esperienza anche se il tema conduttore è stata la fila e non il cibo. Quanta gente, tanta e anche troppa: infatti la scelta dei Padiglioni da visitare è stata condizionata dalle code. Ci son stato con i miei amici Beppe, Francesca e Francesco: l'allegra combriccola di Firenze.
Mi son piaciuti soprattutto il padiglione della Francia e quello della Spagna. Il primo perché mostrava ciò che il paese sta facendo in ambito di ricerca e innovazione per ottimizzare la produzione agricola e portare beneficio ai paesi in via di sviluppo. La Spagna però ci ha regalato l'esperienza più bella, una degustazione di ottimi formaggi provenienti dalla Cantabria, prodotti in maniera artigianale. Devo dire che mi han colpito in particolare un pecorino stagionato e l'ottimo picon, un formaggio erborinato dal gusto molto deciso. Chissà un giorno riuscirò a tornare in Spagna e magari fare il cammino di Santiago per poterli assaggiare sul posto, magari aggiungendoci anche un' ottima scorpacciata di acciughe. Peccato perché non son riuscito a visitare i padiglioni orientali e quelli latinoamericani, che mi interessavano di più, ma ho visto cose favolose vicino al ristorante coreano: le spezie e gli ingredienti usati nella loro cucina con una incredibile varietà di colori.

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