domenica 27 dicembre 2015

Frittata di carciofi con albumi montati


Ciao a tutti, questo periodo mi è tornata la voglia di cucinare e di preparare piatti nuovi. Così avevo delle uova fresche di galline nostrane, regalatemi da Sarà e JP, dei miei carissimi amici. Ho messo da parte subito l'idea di un pan di Spagna perché per quello ho bisogno di una domenica per prepararlo e farcirlo, così ho pensato: perché non fare una frittata con gli albumi montati? Sono andato in rete e ho trovato delle ricette a riguardo, ho invitato Francesca per sottoporla all'esperimento. In realtà la ricetta è frutto della collaborazione di entrambi perché la Fra appena ha sentito l'idea si è subito esaltata e si è divertita a montare gli albumi: è una magia che ci fa tornare bambini. In più la presentazione del piatto è tutto merito suo, perché come avete visto fino ad oggi mi devo impegnare di più in questo campo e nell'esecuzione fotografica.

Ingredienti

5 uova
50g di parmigiano grattugiato
Pepe rosa
Zenzero
2 carciofi
1 spicchio d'aglio
Aneto
1 foglia di alloro
Olio
Vino

Preparazione

Pulite i carciofi, io son pigro, di solito li compro in piazza alle bancarelle, già mondati. Tagliateli a fettine sottili. In una padella mettete un filo d'olio,  lo spicchio d'aglio schiacciato e la foglia di alloro, io la fortuna di usare il mio alloro proveniente direttamente dalla Puglia. Ponete i carciofi e fatelo soffriggere per qualche minuto. Aggiungete una fettina di zenzero grattugiato e poi sfumate con un dito di vino bianco. 
Nel frattempo prendete le uova e dividere i tuorli dagli albumi. Montate gli albumi a neve ben ferma, dovranno essere ben sodi perché la preparazione presenta molte parti solide che possono concorrere a farli smontare. Nei tuorli aggiungete il parmigiano, il pepe rosa e l'aneto di cui ne adoro l'aroma delicato e che ho iniziato ad usare recentemente dopo un viaggio in Grecia. Sbattere i tuorli. Aggiungete i carciofi. In fine unitevi gli albumi, mescolando con una spatola dal basso verso l'alto proprio come si fa col pan di Spagna. Prendete una teglia ungetela con olio e versatevi dentro l'impasto così ottenuto e ponetela in forno preriscaldato a 180 C per 15 minuti, almeno fin quando non sarà bella dorata. Mangiatela e buon appetito.
Questo piatto ci ha fatto venire in mente una bella colazione in un Diner americano per cui il film che io e la Fra abbiamo decisi di abbinare è American Graffiti.

domenica 20 dicembre 2015

Star wars- Episodio VII- Il risveglio della Forza

Venerdì sera sono andato al cinema pieno di entusiasmo con i miei amici Anna, Ivan e Francesca: già solo questo ha reso la serata speciale! Così dopo una sana cena a base di Club sandwich con salmone affumicato e mele(devo dire buonissimo, complimenti allo chef per l'abbinamento), siamo andati a vedere il film.
Io ero molto curioso perché dopo i recenti episodi della saga(I, II e III per intenderci), il mio interesse per Star Wars era andato scemando, tanto che episodio II e III non li ho mai visti, tanta è stata la delusione per Episodio I. Il regista, J.J. Abrams mi piace molto, ed è uno che sa fare cinema(vedi il recente reboot di Star Trek), ma soprattutto creare storie che suscitano interesse negli spettatori( Lost è una delle mie serie preferite in assoluto). La sceneggiatura l'ha scritta con  Lawrence Kasdan, sceneggiatore degli episodi V e VI, che sapeva come e dove mettere le mani e Michael Arndt, sceneggiatore di Little Miss Sunshine(film che ahimè, ancora non ho visto!)
Devo dire che sedersi di fronte allo schermo e vedere scorrere le famose scritte interstellari fa molto emozionare, ci si rende conto che si è di fronte a qualcosa di epico.  Poi quando è comparso Han Solo, ho provato un gran senso di liberazione perchè so che su di lui si può sempre contare, un modo più o meno rocambolesco per metterti in salvo lo trova sempre.
Il film mi è piaciuto moltissimo,   è all'altezza dei vecchi episodi, ha un bel ritmo  e conserva quella la vena filosofico-religiosa che caratterizza la saga, ma che con questo episodio è tornata ad essere misteriosa e creatrice di speranza. Tra i nuovi personaggi quello che mi ha colpito di più è stata Rey, una ragazza che vive da sola in attesa del ritorno dei suoi genitori e che si procura da mangiare trovando e vendendo vecchia ferraglia. Verrà catapultata suo malgrado in una serie di eventi a cui non potrà sottrarsi.
Altro non vi dico, vi rovinerei il film, che merita di essere visto, andate al cinema e vi divertirete.
Non posso lasciarvi senza aver dato il piatto abbinato, impresa ardua vista la materia di confronto...io direi un piatto che deve essere una scoperta, da assaporare boccone dopo boccone, tipo una parmigiana di melanzane che è sempre una nuova avventura, sia nel cucinarla, piena di strati che si possono condire a fantasia, sia nel gustarla, con le melanzane che si sciolgono in bocca. In oltre la accompagnerei con un buon Primitivo di Manduria.
Buona visione e buon appetito!