sabato 30 maggio 2015

Ma quant'è buona la cucina romana!!!

Roma è bellissima, con i suoi monumenti, la sua storia e il suo cibo. Sono stato a Roma quasi un mese fà e precisamente nel week end del I maggio e non l'avevo mai vista così caotica e brulicante di vita. Insieme a  Beppe, Francesca e Vera siamo andati a vedere il concertone in piazza San giovanni, ma  l'interesse  è scemato presto anche perchè da qualche anno non cantano più i grandi della nostra musica. Così messi di fronte a degli spenti Bluvertigo, abbiamo deciso di gratificarci con la porchetta: a Roma si mangia il panino col pane casereccio. Che buono me lo ricordo ancora e mi vien l'acquolina...

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Il giorno dopo è stata la volta del favoloso tiramisù da asporto da Pompi. Veramente buono, fatto come piace a me: poco biscotto e tanta crema, cosa darei per mangiarne uno adesso!!!Sarebbe bello che qualche altra pasticceria, magari nei dintorni di Padova, ne copiasse l'idea.


Poi non vi dico il baccalà fritto da FILETTI DI  BACCALA' vicino a Campo dei fiori: croccante fuori e morbido dentro. Il baccalà lo adoro e fritto si può mangiare anche in Puglia, specialmente nel periodo natalizio.  Questa fantastica trattoria vende anche il baccalà per asporto, cosa che ho apprezzato molto e l'esperienza è davvero romana perché la signora che lo cucina e lo vende ha un modo di fare che mi ha ricordato la Sora Lella. Da provare, ve la consiglio.




E del Caffè di Sant'Eustacchio ne vogliamo parlare? Buono, cremoso come mai l'ho bevuto in vita mia, semplicemente sublime: le macchine sono girate di spalle ai clienti per creare mistero sulla preparazione. Eccolo qua...



Il clou è arrivato la domenica quando, dopo una bella mattinata passata nei Fori Romani ci siamo diretti a Trastevere nella trattoria IL CIAK. Il nome è una garanzia: ci sono attaccate alle pareti le immagini più belle dei film girati negli anni d'oro di Cinecittà. Si mangia insieme ad Alberto Sordi, Fellini, Totò, Sofia Loren, solo per citarne alcuni. Io ero in totale euforia e ho deciso di scatenarmi prendendo gli spaghetti alla grigia e soprattutto la coda alla vaccinara. Ero sempre stato incuriosito da questo piatto e mi chiedevo come fosse cucinata la coda della mucca. Alla fine ho scoperto essere un ragù in stile napoletan-pugliese dal gusto buonissimo perchè la carne ha tanto osso ed è cucinata con tanto sedano. L'ho mangiata con tutto me stesso, bevendoci sopra del buon rosso.

  
Poi felici e contenti per tutte queste leccornie siamo andati verso la stazione e ripartiti alla volta di Padova, consapevoli che cose da vedere e piatti da mangiare ce ne sono ancora molti...
A voi cosa è piaciuto della cucina romana? Avete suggerimenti su cosa mangiare e dove andare ad assaggiare qualcosa di tipico?




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